La squadra ha così potuto così assistere all'emozionante finale che il 27 maggio ha visto sfidarsi un liceo torinese e una scuola alessandrina nella splendida cornice del Palazzo Ducale di Genova in occasione della manifestazione "Aspettando la storia in piazza", con lo storico Alessandro Barbero come ospite d'onore.
Il «Debate» consiste in un confronto fra due squadre di studenti che sostengono e controbattono un’affermazione o un argomento assegnato, ponendosi in un campo (pro) o nell’altro (contro).
Dal tema scelto prende il via il dibattito, una discussione formale, dettata da regole e tempi precisi, preparata con esercizi di documentazione ed elaborazione critica; questa metodologia aiuta i giovani a cercare e a selezionare le fonti con l’obiettivo di formarsi un’opinione, sviluppare competenze di public speaking e di educazione all’ascolto, migliorare la propria consapevolezza culturale e l’autostima.
Il debate può essere considerato un vero e proprio sport mentale, in quanto allena la mente a non fossilizzarsi su opinioni precostituite, sviluppa il pensiero critico, arricchisce il bagaglio di competenze. Le questioni discusse riguardano sempre temi di attualità che toccano ambiti diversi del sapere e invitano i debaters a costruire le loro conoscenze e competenze in un'ottica interdisciplinare.
Pirandello diceva "I libri pesano tanto: eppure, chi se ne ciba e se li mette in corpo, vive tra le nuvole".
Avere l’opportunità di incontrare l’autore di un libro letto (e magari anche amato), potergli porre domande sulla storia, ma anche sulla sua vita è un momento formativo che emoziona e lascia il segno.
Da anni l'Istituto organizza questi momenti, entusiasmando gli studenti che possono vedere soddisfatte tutte le loro curiosità, grazie alla disponibilità degli autori.
Recensione
"L'uomo di gesso"